La piccola pesca artigianale si basa, su un rapporto imprescindibile fra il pescatore e il mare. Risultato di tradizioni tramandate e radicate nel corso dei secoli, fatto di profonda conoscenza e rispetto.

La piccola pesca artigianale è la pesca praticata con imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 12 metri, che operano entro le 12 miglia dalla costa. Si distingue rispetto agli altri metodi di pesca per l’uso di attrezzi selettivi e a basso impatto ambientale, che rispettano i limiti naturali del mare e degli ecosistemi.

Il suo carattere costiero la rende più vulnerabile rispetto ad altre pratiche di pesca. Risente maggiormente delle misure di salvaguardia e dell’eccessiva trasformazione da parte dell’uomo della fascia costiera.

La piccola pesca artigianale ha subito gli effetti della trasformazione delle imbarcazioni, avvenuto alla fine degli anni ’60. Il cambiamento è consistito nel ridimensionamento numerico della flotta, ma soprattutto nella drastica riduzione delle barche con motori fuoribordo e delle barche a remi (AA.VV, 1990).