Quella dei fichi rappresenta certamente una delle coltivazioni più ricche e gustose del Mezzogiorno italiano.

L’usanza di lasciarli essiccare trasformando un ottimo frutto in un dolce sfizioso ha origini antichissime che affondano le proprie radici all’epoca degli antichi Romani. I fichi secchi venivano preparati per i legionari affinché li portassero con sé come cibo di riserva.

Nel Salento il dolcetto è stato arricchito e reso ancor più gustoso dall’aggiunta di una mandorla intera, aromi e spezie naturali come farcitura.

La ricetta risale al secondo dopoguerra, quando in questa zona della Puglia proliferavano differenti tipologie di mandorla che si aggiungevano ad una ricca tradizione agricola basata su ulivi, viti, albicocche e, naturalmente, fichi della varietà Dottato, particolarmente diffusa in alcune regioni meridionali del Paese.

Ingredienti

  • Fichi
  • Mandorle intere con la pellicina già tostate o da tostare
  • Scorza di limone

Preparazione

  • Tagliate a metà i fichi, pressateli leggermente poi lasciateli seccare al sole per almeno una settimana.
  • Quando avranno raggiunto il giusto livello di essiccamento, tostate  le mandorle nel forno senza privarle della pellicina.
  • Inserite le mandorle tra due metà di fico secco aggiungendo una scorzetta di limone, pressate lievemente per fissare le due metà e la farcitura.
  • Infornate a bassa temperatura per circa un’ora, lasciate freddare.
  • Il giorno successivo, trasferite i fichi mandoralti in un barattolo di vetro o in un contenitore per alimenti dove potranno essere conservati per diversi mesi.