Piatto tradizionale della festa patronale leccese, in onore di Sant’Oronzo.

Divenuto patrono della città nel 1658 dopo una terribile epidemia che si era abbattuta sul Regno di Napoli, risparmiando solo Lecce e Otranto, il santo si celebra preparando un galletto ruspante di primo canto di almeno due chili di peso.

Le classiche ricette per preparare il tipico “addrhuzzu te Santu Ronzu” prevedono la sua cottura al forno con contorno di patate tagliate a fettine, cottura in umido con salsa di pomodoro oppure rosolato con il rosmarino e alloro.

Ingredienti

  • 1 gallo da 1,5 – 2 Kg.
  • 500 gr. di patate
  • rametti di rosmarino
  • sale
  • alloro

Preparazione

  • Pelate e tagliate le patate a cubetti.
  • Lasciate in ammollo le patate: è un procedimento che serve a fargli perdere l’amido, che a sua volta ci garantirà che le patate non si appiccicheranno alla teglia durante la cottura.
  • Risciacquate le patate con acqua fredda e metteteli in ammollo, sempre in acqua fredda; quando l’acqua diventerà torbida (dopo circa 10 minuti) saranno pronte.
  • Preparate una pentola con acqua bollente e cuocetele per circa 5 minuti, a partire dal bollore
    Stendetele in una teglia e conditele con erbe aromatiche a piacimento
  • Lavate il galletto e asciugatelo, poi lavate accuratamente le erbe e l’aglio.
  • Salate e pepate il galletto riempiedolo di erbe aromatiche ed aglio in camicia.
  • Adagiate le patate intorno al galetto e mettetelo in forno.
  • Preparate il forno a 220° e cuocete in modalità statica per circa 40/45 minuti.